29.7.10

Dai "Sonetti del Badalucco" di Gianni Celati. Sonetto 2

2. Nella piana di Aversa, a 15 km da Napoli, dopo una visita al sindaco minacciato nel suo ufficio da squadre di mafiosi in pieno giorno

Ecco la piana di Aversa, che ora consta
di scheletri in cemento e case orrende,
create per il lucro di una cosca
che fa, disfa, massacra, e tutto svende.

Peggior danno non c’è che si conosca:
inferno, galera, ricatto che tende
a chiudervi la bocca, nella losca
congrega di assassini che rivende

l’anima vostra, urlando: “Zitto e mosca!”.
Così arricchirete in orride faccende,
homo homini lupus, grinta fosca,
finché uno sparo in testa non vi stende.

Questo è l’ordine sociale, cosiddetto:
io sto coi cani randagi e i senza tetto.

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