25.8.10

Stefano racconta. Una storiella di mio zio Umberto.

Stefano racconta: “Dalla Sicilia me ne partii per Torino, disperato, a cercare un lavoro. Ma era un momento brutto ed in fabbrica non prendevano nessuno. E neanche nei cantieri. Per campare dovetti andare a fare il taglialegna, nei boschi del Nord. Faticavo tanto, ma a fare boscaiolo non mi sentivo portato. Invece c’era un figlio di puttana che non sentiva mai la stanchezza, che stava ad abbattere e segare alberi dalla mattina alla sera. Segava, segava, segava. Si chiamava Pino, era tagliato per quel mestiere”.

---

Dalla viva voce di Umberto Genovese (n. Mazzarino,1936)

Nessun commento:

Posta un commento