10.11.10

Caso Barone. Lettere di solidarietà a Varesenews.

In un post pubblicato sul finire di ottobre e intitolato La via giudiziaria al totalitarismo (http://salvatoreloleggio.blogspot.com/2010/10/la-via-giudiziaria-al-totalitarismo-nel.html ) mi è accaduto di far menzione del fatto che, per aver evidenziato con un articolo su Varesenews la grande somiglianza delle idee e delle pratiche dei leghisti con quelle dei nazisti, il compagno Eros Barone si vede oggetto di una denuncia per diffamazione. Gli chiedono 50 mila euro di risarcimento, cifra che, per un professore di liceo (è questo il mestiere di Barone), è di tutto rispetto. Il processo, che ha un chiaro significato di intimidazione verso chiunque nel feudo di Maroni osi contrapporsi alla Lega, è stato fissato per giugno. Su Varesenews intanto sono apparse diverse lettere di solidarietà. Ripropongo la prima, quella concettualmente più articolata, di Antonio di Biase. Sulla vicenda bisognerà che, nelle more del processo, si sviluppi una campagna d'opinione a livello nazionale. La penetrazione leghista nelle regioni dell'Italia centrale, tra cui l'Umbria, chiaramente significa che la peste è contagiosa. (S.L.L.)

Bossi e Maroni nel Varesotto, alla festa della polizia.
Cara Varesenews,
torno nella preziosa rubrica delle Tue lettere al fine di manifestare un sentimento di preoccupazione per la notizia che in questi giorni Eros Barone mi ha trasmesso.
Come molti ricorderanno egli, intellettuale di primo piano nel panorama politico-culturale del territorio (se non altro perché a Varese è raro poter associare politica e cultura), marxista da sempre nonchè uomo col quale mi vanto aver potuto stringere amicizia, era stato coinvolto a fine 2006 in una dura polemica giornalistica che lo aveva portato ad una franca risposta nella lettera Piccoli Hitler.
L'anno passato ero tornato io stesso sull'argomento con la lettera ( http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php?id=149076 , dove avevo fatto sapere alla tua comunità che Barone era stato denunciato per quella missiva, sottolineandone invece la correttezza dei contenuti.
Torno oggi ancora su questo argomento poiché ad Eros Barone sono stati in questi giorni chiesti 50.000 euro di risarcimento per danni morali in merito a questa vicenda; vicenda assurda perché la sopra citata lettera, che pure fa riferimento ad una persona, non ha nulla di personale, parla semplicemente e pianamente del fatto che le politiche della Lega sono discriminatorie, come ogni persona di senno (o anche non di senno ma che legga i giornali) può comprendere.
La lettera di Barone ha invece secondo me colpito al cuore certi cattivi maestri, che ben si guardano dal voler apparire ciò che sono: ragione per cui poi non solo ci ritroviamo giovani ragazzi (magari anche animati da buone intenzioni) a sproloquiare su internet, ma addirittura arriviamo all'assurdo di un sistema giudiziario che non colpisce chi produce il male nella società, bensì addirittura, senza filtro alcuno, consente di colpire chi questo male vuole arginarlo.
Denuncio dunque la gravità di questo fatto, confortato dalla circostanza che la vicenda sta prendendo rilevanza nazionale: si veda ad esempio questo post sul blog del comunista umbro Salvatore Lo Leggio: http://salvatoreloleggio.blogspot.com/2010/10/la-via-giudiziaria-al-totalitarismo-nel.html .
Denuncio anche i gravissimi casi di minacce via lettera e via SMS che hanno raggiunto Barone fin dentro al suo liceo, casi che credo siano già stati portati a conoscenza delle competenti autorità, sebbene non si possa tracciare, ad oggi, alcun filo rosso tra la sua vicenda giudiziaria e le minacce ricevute in questi giorni.
Sarebbe molto utile se VareseNews volesse intervistare il Prof. su questa vicenda, o almeno volesse pubblicare questo mio contributo fortemente solidale, in ogni caso ne vedremo delle belle, vi terrò aggiornati.
29/10/2010
Antonio di Biase

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