Il nudo nella Parigi finesecolo cominciò ad apparire sulla scena grazie ad un concorso annuale, il Quatz'Arts Ball, una serata in cui artisti e studenti dell'Accademia vestivano e svestivano le modelle. Questo saturnale venne assimilato con grande rapidità dal costume e quindi il nudo femminile divenne una tradizione parigina.
Nel marzo del 1894 un piccolo music-hall in rue des Martyrs (a Montmartre) presentò una scena chiamata Yvette va a letto, che avviò la moda dello spogliarello graduale in scena. Subito dopo seguirono Suzette e l'ondata di caldo, Il bagno della cameriera, Liane dal dottore.
Angèle Hérard presentò queste scene al Casino de Paris e successivamente in vari caffè-concerto, assieme ad un pezzo piuttosto volgare, intitolato La pulce, dove esaminava il proprio corpo alla ricerca della fonte del prurito.
Da Dario Salvatori Il Café-chantant a Roma, Roma, 1996.
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