20.3.11

Che cos'è Comunione e Liberazione (di Teo Lorini)

Un libro recente del giornalista Ferruccio Pinotti su Comunione e Liberazione completa una sorta di trittico sulle società – più o meno occulte - in grado di pesare moltissimo sulla vita economica, politica e sociale del nostro paese: Opus dei segreta (2006),  Fratelli d'Italia (2007) sulla massoneria,  La lobby di Dio , dedicato appunto a CL.
Sul libro riprendo una parte della recensione di Teo Lorini per “Il primo amore”, che mi pare contenere una sintetica e allarmante scheda sul “movimento” fondato dal prete Giussani. (S.L.L.)
Che cos'è allora CL o, come dicono gli affiliati, "il Movimento"?
Fino agli anni '70 la comunità spirituale fondata da don Giussani strizza l'occhio al Movimento Studentesco (con tanto di riunioni nelle sezioni FGCI). A metà decennio svolta bruscamente a destra, abbracciando un anticomunismo viscerale, e nell'82 riceve la benedizione di Wojtyla (grande sponsor di CL) che la riconosce come "associazione laicale".
Oggi CL è una realtà politica legata a filo doppio a Berlusconi che ambisce a esprimere il prossimo premier (Formigoni) e il prossimo papa (il cardinal Scola). In più il suo braccio economico, la potentissima Compagnia delle Opere, è un network da almeno 70 miliardi che coinvolge oltre 34.000 aziende. I numeri sono destinati a crescere, complici da un lato l'incrudelire della crisi e dall'altro la formula magica di CL, la sussidiarietà: il benessere del cittadino e la confessionalizzazione della società si realizzano togliendo allo Stato l'erogazione di servizi (scuole, consultori, ospedali…) che passano in mano a "corpi intermedi" (associazioni, società miste) che però campano proprio di finanziamenti statali. La penetrazione di CL nella società italiana, l'annessione di imprese alla CdO si fa così capillare.
E non priva di zone d'ombra, come dimostra la disamina di inchieste gradualmente insabbiate come "Why not", "Oil for food" o "Montecity".
C'è molto più di questo nell'ottimo libro di Pinotti: ad esempio l'indagine sui Memores Domini, i "monaci guerrieri" di CL, o l'inquietante intervista in cui lo psicoterapeuta cattolico Luigi Cortesi analizza le tecniche con cui CL recluta i suoi membri facendo leva sulle insicurezze più profonde, in primis la paura dell'alterità col rischio, statisticamente assai concreto, di generare famiglie dominate dalla psicosi.

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