7.5.11

L'impossibilità di dimenticare completamente (di Lu Xun, 1881-1938)

La statua di Lu Xun nel parco cittadino
di Shaoxing, sua città natale
Quand’ero giovane ho fatto molti sogni; li ho poi dimenticati, in gran parte, ma non vedo in ciò nulla da rimpiangere. Se infatti, richiamare il passato può a volte rendere felici, a volte può rendere anche tristi, e non c’è ragione di attaccarsi con lo spirito ai giorni passati in triste solitudine. tuttavia, ciò che mi cruccia è che non posso dimenticare completamente, e queste storie sono il risultato di ciò che non sono stato di cancellare dalla mia memoria.

Prefazione a Chiamata alle armi (1922) in Jean Chesnaux, La Cina contemporanea, Laterza, Bari, 1975.

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