24.9.11

Il piccasorci. Pannella, Provenzano ed altri ancora. (da "micropolis")

Il piccasorci - pungitopo secondo lo Zingarelli - è un modesto arbusto che a causa delle sue foglie dure e acuminate impedisce, appunto, ai sorci di risalire le corde per saltare sull’asse del formaggio. La rubrica “Il piccasorci”, con la sola forza della segnalazione, spera di impedire storiche stronzate e, ove necessario, di ‘rosicare il cacio’”. Questa chiosa tra il dotto e lo spiritoso chiude ogni mese, sulla seconda pagina “micropolis”, una rubrica tra le più antiche del mensile umbro. Ecco una scelta di “piccasorci” piccola e piuttosto casuale. (S.L.L.) 


Marco Pannella
In buona compagnia
Dopo il lancio da parte de “Il riformista” di una campagna per sollecitare la nomina di Pannella a senatore a vita anche in Umbria si tenta una mobilitazione. A noi l’argomentazione a favore più consistente sembra quella di un’anziana signora: “Ci sono già Andreotti e Colombo. Perché non Pannella?” (gennaio 2004)

L'ex ministro Urbani
Il liberale Urbani e l’urbanistica liberale
Il perugino Urbani, un tempo politologo liberale oggi ministro dei Beni culturali, è tornato a Perugia per partecipare ad un convegno preelettorale sulla casa indetto dalle associazioni dei proprietari immobiliari. Tra i temi del dibattito, al primo posto, il condono edilizio, su cui il ministro a tutta prima sembrava nutrire qualche dubbio. Poi Urbani ha cambiato idea, gettando alle ortiche ogni attenzione per il valore culturale dell’urbanistica: al liberalismo storico dello “stato di diritto” antepone quello berlusconide del “fatti i cazzi tuoi”. (maggio 2004)
Toga
Togati e maschilisti
Nella calda estate del ‘98 nello Spoletino la Polizia sorprende due indigeni con altrettante prostitute nigeriane nel compimento, come si dice, di atti osceni in luogo pubblico. Sei anni dopo il processo: le due nigeriane condannate, i due maschietti indigeni assolti. Rimaniamo in attesa di leggere il dispositivo della sentenza. (maggio 2004)

Bernardo Provenzano
Il vescovo e il biblista
Il vescovo di Terni, monsignor Vincenzo Paglia, trova sempre il modo di far parlare di sé. Dopo la cattura di Bernardo Provenzano e il suo internamento al carcere di vocabolo Sabbione, si è dichiarato desideroso di incontrarlo, per parlare con lui e portargli in dono gli Atti degli Apostoli. Il magistrato gli ha finora negato la visita. L’amministrazione carceraria si è peraltro mostrata più generosa del mediatico prelato, procurando al Provenzano l’intera raccolta dei libri sacri. Secondo i giornali, il capo della direzione detenuti, Francesco Ardita, “ha acquistato una copia delle Sacre Scritture per metterla a disposizione della biblioteca che l’ha poi destinata all’ospite eccellente”. Il boss potrà finalmente sottolineare, annotare e glossare una Bibbia come quella che gli hanno sequestrato nel suo covo di Corleone. (luglio 2006)
L'ex sindaco di Foligno Manlio Marini
Il meraviglioso mondo delle api
A Symbola, il convegno nazionale sulla soft economy, svoltosi a Bevagna e Montefalco, ha partecipato tra gli altri Manlio Marini, sindaco di Foligno, ma intervenuto come presidente nazionale dell’associazione “Città del miele”. I giornali riferiscono che, tra l’altro, “ha illustrato le dinamiche del mondo apistico a livello internazionale” e “ha anche parlato dell’uso indiscriminato dell’antibiotico da parte di alcuni apicoltori”. “Il nostro Paese – ha detto Marini - è in grado di proporre modelli di sviluppo diversificati, valorizzando le tipicità delle produzioni agricole locali, rappresentando in tal modo uno dei principali attori sulla scena globale”. Un dubbio semantico-sintattico: gli attori rappresentano o sono rappresentati? (luglio 2006)

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