6.9.11

Madre. Una poesia di Else Lasker-Schüler (1869-1945)

Bianca una stella canta un funebre canto
nella notte di luglio.
Come campane a morto nella notte di luglio.
E sul tetto la mano delle nubi, strisciante
umida mano d'ombra,
cerca mia madre.

Sento la mia vita nuda –
dalla terra materna si distacca –
mai tanto nuda è stata la mia vita
e tanto arresa al tempo,
come se dietro alla fine del giorno
sfiorita, fra lontane notti io stessi
sola.

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