27.9.11

La poesia e la speranza (di Fernando Bandini)

Questa incantevole citazione l’ho ripresa dalla cronaca di un incontro con il poeta, credo del 2005, che ho profittevolmente letto nel blog “Eterno Splendore” di Fabio Giaretta (http://eternosplendore.blogspot.com/ ), un insegnante e fine letterato che vive e scrive a Vicenza. Chissà se conosce Roberto Monicchia? E’ di Fernando Bandini, il poeta vicentino di stanotte ho postato una poesia assai bella (http://salvatoreloleggio.blogspot.com/2011/09/negozi-di-uccelli-una-poesia-di.html ) (S.L.L.)  
Fernando Bandini
"Com'è noto la speranza è la più bizzarra delle tre virtù teologali, la più difficile da definire, la meno mentale. La speranza è come quel bambino sventato che quando si va a spasso in una città molto trafficata, ogni tanto sfugge di mano e corre avanti. Gli si dice: «torna indietro, non andare in strada» e allora questo bambino ritorna sui propri passi. Si cammina ancora un po' e scappa di nuovo. La poesia è come la speranza: qualcosa che scappa continuamente in avanti e che è difficile tenere ferma".

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