«Io non sono un pacifista. Io lotto, come facciamo tutti, per il trionfo della pace e della fraternità fra tutti gli esseri umani: ma non ignoro che il disarmo non potrà essere realizzato se non attraverso il mutuo consenso e quindi fintanto che vi saranno uomini pronti a violare la libertà altrui si impone a questi ultimi la difesa se non vogliono essere eternamente battuti; so pure che l'attacco è spesso, se non il solo, il più efficace mezzo per difendersi...».
Mi potresti dire da quale libro di Malatesta è stata tratta questa citazione (possibilmente anche la pagina). Grazie.
RispondiEliminaPurtroppo no e me ne scuso. E' una citazione raccolta in rete, copiata e trasferita sul blog solo dopo, senza indicazione dell'origine che devo aver ritenuto attendibile. Potrebbe (il ricordo è assai vago) trattarsi di un articolo da "Volontà" e la mia fonte potrebbe essere "A Rivista", la rivista anarchica consultabile in rete.
RispondiEliminagrazie (avrei voluto citarla sulla tesi)
RispondiEliminaUn articolo (del 25 agosto 1921) su Umanità Nova riporta lo stesso concetto (se non proprio le stesse parole). Grazie ancora cmq.
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