12.4.12

Nel nome del Popolo Padano

Carta dei valori dei Giovani Padani
Da tempo immemorabile abitiamo, dissodiamo, lavoriamo, proteggiamo e amiamo queste terre, tramandateci dai nostri avi, attraversate e dissetate dalle acque dei nostri grandi fiumi. Queste terre sono unite da legami profondi quanto quelli delle stagioni che le governano, degli elementi che le plasmano, delle Genti che le abitano.
La Padania è il nostro orgoglio, la nostra grande risorsa e la nostra unica possibilità di esprimerci liberamente nella pienezza delle nostre nature individuali e del nostro sentire collettivo.
Noi, Popoli della Padania, poiché il coraggio e la fede di chi ci ha preceduto nella lotta per la libertà dei Popoli sono nostro retaggio e debbono indurci a farci irrevocabilmente carico del nostro destino; poiché vogliamo che i nostri atti siano guidati dal rispetto che dobbiamo a noi stessi, ai nostri avi e ai nostri figli;
Noi, Popoli della Padania solennemente proclamiamo: la Padania è una Repubblica Federale Indipendente e Sovrana.
A sostegno di ciò noi ci offriamo gli uni agli altri, a scambievole pegno, le nostre vite, le nostre fortune e il nostro onore.
Il Giovane Padano ha rinchiuso nel cuore queste parole;
il Giovane Padano antepone questi valori alla propria vita;
né l'amore o l'odio, né il denaro o la miseria, né la sofferenza o il successo, nemmeno la follia potranno mai portare un Giovane Padano a venire meno alla fedeltà al proprio fratello e al proprio popolo;
il Giovane Padano è per sempre, non lo diventa né smette di esserlo;
il Giovane Padano racchiude in sé l'orgoglio di questa certezza;
il Giovane Padano è l'orgoglio della Padania;
il Giovane Padano c'è e ci sarà;
nel nome del Popolo Padano;
a immagine dei propri avi;
a testimonianza di immutabili valori;
accanto ai Fratelli Padani;
dai secoli
nei secoli
per i secoli
con un grido nel cuore:
Padania libera indipendente e sovrana!

In Peruzzi e Paciucci, Svastica verde, Editori riuniti, 2011

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