22.8.12

22 agosto 1968. Appello del Partito Comunista Cecoslovacco

Praga, 22 agosto 1968
Ai partiti fratelli
II XIV Congresso straordinario del Partito comunista di Cecoslovacchia si rivolge ai partiti comunisti e operai di tutti i paesi con questo urgente appello. Il principio della sovranità e dell'indipendenza nazionale rappresenta il presupposto fondamentale di qualsiasi via specifica al socialismo. Ma l'atto cieco di alcuni gruppi di dirigenti burocratizzati, che sostituiscono le argomentazioni teoriche nelle dispute sulla concezione del socialismo con la forza bruta dei cannoni e dei carri armati, calpesta tutti i principi più basilari del marxismo e dell'internazionalismo. Le tendenze egemoniche e da grande potenza, appena nascoste dietro le preoccupazioni per la situazione interna cecoslovacca e con la lotta contro il fantasma inventato della controrivoluzione, minacciano di compromettere per tutta un'epoca storica il marxismo e il socialismo. Perciò, condannando pubblicamente, di fronte alla classe operaia e alle masse lavoratrici, di cui rappresentate gli interessi, il brutale e cinico intervento militare agirete oltre che nel nostro interesse in quello vostro più diretto. Sostenete la nostra giusta causa e fate conoscere energicamente la vostra opinione alle direzioni di quei partiti che, con l'intervento militare, tentano di soffocare la rinascita del socialismo nella Repubblica socialista di Cecoslovacchia e restaurare l'imperio dello stalinismo.
Invitiamo tutti voi, in questa situazione, a non partecipare alla conferenza dei partiti comunisti e operai preparata per quest'autunno a Mosca; a considerare se, continuando la politica già avviata, le direzioni del Partito comunista dell'Unione Sovietica e degli altri partiti dei paesi interventisti siano da annoverare per il futuro tra i partiti marxisti rivoluzionari.

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