10.9.12

"Crois-moi, jeune et belle Ophelie". Un madrigale di Maximilien Robespierre

Credimi, giovane e bella Ofelia,
Checché ne dica il mondo e malgrado il tuo specchio:
Conserva sempre la modestia,
Contenta d’esser bella e non saperne niente.
Sul potere delle tue grazie
Rimani sempre diffidente.
Sarai più amata
Se avrai paura di non esserlo.

Postilla
Ho trovato questa giovanile poesia galante del rivoluzionario "Incorruttibile" a corredo del bell'articolo di Luigi De Nardis Robespierre in Arcadia, in "Poesia", anno II, numero 4, aprile 1989. La traduzione è mia. (S.L.L.)

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