Anna Magnani, alle spalle del pubblico. Un ricordo di Giancarlo Giannini.

Anna Magnani nel 1965 fu protagonista di una indimenticata messa in scena de "La Lupa" di Verga, per la regia di Franco Zeffirelli, con Giancarlo Giannini e Anna Maria Guarnieri. La testimonianza di Giannini ce la rivela attrice assai diversa da quella che i più immaginano. (S.L.L.)

Anna Magnani (con Giancarlo Giannini) interpreta "La Lupa" di Giovanni Verga

«Dopo il debutto era allegra. Anche alle prime prove di memoria, quando seduti attorno a un tavolo mandavamo a mente le battute m'è sembrato di vedere un'attrice abituata al palcoscenico, molto serena. Non mi sono mai accorto di questa paura della ribalta di cui parlavano i giornali: io ho visto un'attrice straordinaria che con un incredibile istinto scherzava continuamente non solo fuori dal palcoscenico, ma anche nella scena. Mi impressionò molto il suo modo di recitare perché immaginavo che la Magnani fosse una di quelle attrici che si cala fino in fondo nel personaggio, e che "lo vive". Io non ci ho mai creduto molto a questo modo di recitare: l'attore è uno che fa credere al pubblico quello che vuole, ma con i suoi mezzi, con astuzia, con capacità. Anna, durante la rappresentazione si sbracciava dolente nei panni di Gna Pina, e poi un attimo dopo dava le spalle al pubblico e scherzava sottovoce con noi in romanesco».

In Patrizia Carrano La Magnani, Rizzoli, 1982