11.1.13

Mafia e preti (S.L.L. – stato fb 10/1/2013)

1992.     Il cardinale Pappalardo in via D'Amelio dopo
la strage e l'uccisione del magistrato Paolo Borsellino
Puglisi, Ciotti, Diana.
Cognomi che traggono in inganno, che fanno pensare a un impegno continuativo del clero cattolico contro le cosche: i don della chiesa contro i don della mafia.
Grave errore prospettico.
I "mammasantissima" dell'ala militare di Cosa nostra (come i capi dei clan partenopei e delle 'ndrine calabresi) a lungo sono stati (e tuttora sono) nei consigli delle parrocchie e nei comitati delle feste patronali, rispettati e ringraziati dal clero per la loro religiosità e generosità. Di politicanti e imprenditori contigui, conniventi o conviventi sono ancor oggi piene le curie. Il Pappalardo che, da vescovo, con il sindaco Orlando incoraggiava la ribellione civile nella "primavera di Palermo" rimane tuttora un esempio poco seguito.

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