26.12.13

Felicità. Una poesia di Luigi Fiorentino

Dolce alla sera sentirsi felici
per l’opera del giorno. Assaporare
il dono della vita e delle cose
vedere solo l’intima bellezza.
Tuffarsi in un lavacro di bontà
esser sé stessi e tutti insieme gli uomini
ed esultare al suono d’una voce
piccina che ti cerca, che ti vuole
–  dolce paternità ricca di fede –:
palpiti d’ala e luccichio di stelle.

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