30.4.14

E' dolce nella sete... Una poesia di Asclepiade (III secolo a. C.)

Al centro, quasi a disegnare un cerchio,
la costellazione della "Corona Borealis",
grecamente
Stéfanos
E' dolce nella sete dell'estate
bagnare le labbra con la neve,
e dolce ai naviganti rivedere
al cessare dei freddi la Corona
di stelle che ci annunzia primavera.
Ma più dolce è vedere sotto un solo 
lenzuolo due ragazzi innamorati
a celebrare Venere di Cipro.

Da Antologia Palatina, V, 168 - Traduzione Salvatore Lo Leggio

Commento
Da vecchi - e abbiamo ragione di credere che Asclepiade lo fosse al tempo di questo epigramma - ci si contenta di guardare, immaginare, ricordare.


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