18.6.14

L'Elefante della Bastiglia

Il progetto della fontana della Bastiglia in una stampa del 1834
Il 18 maggio1808, Napoleone fu fatto Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante dal re Federico VI di Danimarca. Nel 1814, l’architetto Jean-Antoine Alavoine presenta il suo progetto di fontana per place de la Bastille: un gigantesco elefante in gesso, che dovrà essere in seguito colato nel bronzo.
Esiliato Napoleone, l’idea è abbandonata. Ma che farne dell’imbarazzante elefante e dei ricordi rivoluzionari che circondano ancora Bonaparte?
Trent’anni più tardi, l’elefante è ancora là. Perché, come spiega lo scrittore tedesco Heinrich Heine, parigino d’elezione, in una delle sue lettere «c’era da temere, nel caso in cui si fosse abbattuto il grande mostro in gesso, che una legione di mostri molto più piccoli ma molto più pericolosi apparisse e invadesse i sobborghi (…): sua maestà il volgo sovrano» .

L’elefante fu demolito nel 1846, due anni prima della nuova rivoluzione.

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