18.6.14

L'uomo timido. Una poesia di Antonio D'Alfonso


Le donne qui amano i cowboy, bruti solidi
come cavalli, capaci di far girare le loro macchine
su se stesse in meno tempo di quanto i più bruti
possano tracannare una birra. Amano gli uomini
tarchiati, fronte bassa, panciuti, culo stretto;
il cappello a nascondere una pelata incipiente;
stivali in pelle di vacca, appuntiti come ramponi;
camicia di seta con immagini di città
che non hanno mai visto; occhi di volpe, salda ganascia;
sobri tatuaggi sull’avambraccio;
mentre avanzano a grandi passi con una sella invisibile
tra le cosce, parlando di sport come se masticassero
il capezzolo indurito di una donna. In un angolo del bar, 
un uomo timido scolla l’etichetta di una birra calda.

In "fili d'aquilone", rivista on line - Trad. Viviane Ciampi

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