6.11.14

il tema. Una poesia di Franco Arminio

Franco Arminio
parlo della morte dei paesi
ma il mio tema è la morte
la mia morte.
non c’è niente da fare
la vita serve a essenzialmente
a distrarci dalla morte
la vita non ha una sua ragione
più forte
è appena una diga di carta
un piccolo straccio
per asciugare
il mare nero in cui siamo immersi
il mare il male
di essere noi stessi
il male che si placa solo quando
non ci siamo
quando in qualche modo ci perdiamo
il bene di fallire
di perdere la strada
il bene di lottare senza mettersi
al riparo di un dio
o di un partito
il bene di essere nudi e veri
come i morti dentro i cimiteri
ma già qui
già ora
mentre lo stomaco mi brucia
e fuori divampa la calura
c’è lo scempio di una psicotica incultura
lo scempio di chi uccide le parole
la misera verità che ancora alberga
nelle cose.

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