2.11.14

Novecento, un secolo ribelle. Voci da un dizionario (Elena Guicciardi)

L'11 Luglio 1892, quando l'anarchico Ravachol salì sul patibolo nel cortile della prigione di Montbrison, una parte del pubblico intonò il ritornello anarchico: "Se vuoi esser felice / Santo cielo / Impicca il tuo proprietario/ Spacca in due i parroci / Santo cielo / Spacca la chiesa / E getta Dio nella merda"...
Con questa citazione oscena e blasfema che dà il tono della violenza e dell'irriverenza del lavoro, si apre Il secolo ribelle, un mastodontico "dizionario della contestazione nel XX secolo" (pagg. 632, formato 30 cm x 20, peso 20 chili) appena uscito dalle edizioni Larousse, sotto la direzione dello storico e specialista di scienze umane Emmanuel de Waresquiel. Una specie di glossario delle sovversioni politiche e artistiche, un vademecum con le parole-chiave che hanno segnato passaggi rivoluzionari in vari campi. Centosessantatré autori, per la maggior parte francesi, storici, filosofi, giornalisti, specialisti di antropologia e delle più svariate discipline, hanno compilato le voci, presentate in ordine alfabetico, di questo singolare dizionario, che illustra le principali figure e i vari aspetti della ribellione contemporanea. Si parte dagli antenati del XIX secolo, una galleria di padri rivoltosi in cui figurano Marx e Bakunin, Nietzsche e Freud, e fondandosi su una trilogia composta da Sade-Rimbaud-Lautréamont, si arriva a illustrare le forme di rivolta più diverse e più recenti come quelle dell' arte povera, dell'arte video o dello Zen. Ecco, qui di seguito, alcune voci significative. (e.g.)

Amazzoni - Nella Parigi della Belle Époque rivendicavano liberamente la loro omosessualità, modificando profondamente l' immaginario lesbico. Nathalie Clifford Barney è il simbolo di queste donne, per la maggior parte di origine americana, che trovarono a Parigi una libertà eccezionale. Insieme alla poetessa Renée Vivien, cercò di organizzare una scuola di poesia in onore a Saffo, prima di creare un Tempio dell' amicizia, che divenne il principale luogo di ritrovo per le lesbiche espatriate.

Antropofagia - Movimento letterario d'avanguardia brasiliano, fondato negli anni Venti dallo scrittore Oswald de Andrade. Nello stesso periodo Tzara e Picabia lanciavano a Parigi un "Manifesto cannibale dada"... Tema ricorrente del fauvismo, del futurismo e del movimento dada, il cannibalismo si appoggia a riferimenti biblici, pretendendo che il Cristo medesimo, instaurando l'eucarestia gli avrebbe conferito legittimità evangelica.

Baba - Parola importata dall'India dai primi hippies vagabondi. Nella lingua originale significa discepolo di un maestro o di un guru. In Occidente, dopo l'esplosione libertaria degli anni Settanta, i media inventano l' espressione "babacool", conferendole un senso peggiorativo.

Cage (John) - "Abolire la frontiera fra l'arte e la vita": fu questo il motto adottato fin dall'inizio della sua carriera da compositore, poeta, saggista e specialista di arte plastiche, oltre che anarchico non violento. La sua volontà di abolire qualsiasi distinzione fra suono musicale e rumore, lo indurrà ad una vera sovversione strumentale, introducendo ad esempio dei pezzi di gomma o delle viti di legno fra le corde di uno strumento musicale per modificarne il suono...

Dada - Il 13 maggio 1921 il movimento Dada diffonde dei manifesti, che annunciano la decisione di trasformarsi in tribunale rivoluzionario: si vuole processare Maurice Barris, che, dopo aver scritto in passato Un uomo libero, è diventato un pesante conformista. E' un'idea di Aragon, appoggiata da Breton. Tzara è restio: Dada, dice, morirà se i suoi atti acquistano senso. Si prende un burattino che raffigura Barris, davanti al quale sfilano i testimoni. Tzara fa il buffone. "Signor presidente", dice a Breton, "siamo tutti una banda di mascalzoni: più o meno grandi poco importa". Risposta di Breton: "Il testimone vuol farsi passare per un perfetto imbecille, oppure cerca di andare in manicomio?".

Ernst (Max) - Artista di origine tedesca, diventato americano, poi francese, influenzato da Stirner, Nietzsche e dalla scoperta dei disegni dei malati mentali. All'epoca in cui si fa chiamare "Minimax Dadamax", abbandona sua moglie e tenta una esperienza di "ménage à trois" col poeta Eluard e sua moglie Gala.

Frazione armata rossa - Gruppo di guerriglieri urbani, creati in Germania nel 1970 e attivo fino all' inizio degli anni ' 90. I suoi fondatori, Andreas Baader e Gudrun Ensslin, sono nati col "miracolo economico tedesco", ma, atterriti dall' idea di una possibile risorgenza del nazismo, fomentano il caos per esorcizzare il Male. La scuola di Francoforte e Herbert Marcuse vengono usati per dotarsi di una base ideologica.

La Garconne - Libro di Victor Margueritte, tradotto in dodici lingue: critica il matrimonio borghese e la doppia morale che riconosce ogni libertà agli uomini, imponendo alla donna la verginità e la fedeltà. Il libro fece scandalo. L'autore fu privato della Legion d'onore, ma in compenso milioni di ragazze e di giovani donne vi hanno trovato un incentivo per emanciparsi.

Happening - Allan Kaprow, americano, allievo di John Cage, collaboratore di Rauschenberg e di Merce Cunningham, lanciò alla fine degli anni ' 50 l' "happening", vasto movimento che si riallaccia a varie forme di espressione delle arti contemporanee. Spesso provocatori, gli "happenings" ricorrono alla trasgressione per creare nuove forme di libertà.

Internazionale situazionista - Creata nel 1957 in Italia, è un'organizzazione rivoluzionaria destinata a combattere il cosiddetto "capitalismo progressista". La "società dello spettacolo" di Guy Debord riassume le tesi dell' Internazionale situazionista, che si è autodissolta nel 1972.

Krishnamurti Jiddu - Nato in India nel 1895, morto negli Stati Uniti nel 1986, questo filosofo ha percorso il mondo per persuadere un pubblico incredulo della necessità di liberarsi di tutto ciò che ci distrugge: della religione, della politica, della memoria del passato, delle ambizioni per l'avvenire. L'essenziale del suo pensiero è riassunto nel libro La rivoluzione del silenzio.

Movida - Movimento di "contro- culture" che si manifesta in Spagna dopo la fine del franchismo e si esaurisce nel 1986. E' attivo a Madrid, ed è l'espressione del disincanto e del "pasotismo" (ossia menefreghismo) di una generazione in marcia verso la post-modernità. In questo contesto un gruppo eterogeneo di creatori d'avanguardia si manifesta nei più diversi campi: musica, cinema, pittura, architettura, stampa, moda.

New Age - Versione americana, poi diventata mondiale, di un'espressione che risale alla fine del XIX secolo. La New Age crede nell'avvenire dell'umanità e l'attività dei suoi adepti si manifesta nei più diversi campi: lotta contro il modello materialista occidentale, ritorno all'antica saggezza "sciamanista", desiderio di far convergere maschile e femminile, natura e cultura, scienze ed arti, sacro e profano.

Obériou - "Associazione per un'arte realista", creata nel 1925 a Leningrado. Raggruppò numerosi scrittori, filosofi, autori drammatici. Praticando una resistenza ironica al regime comunista, il gruppo doveva essere fatalmente liquidato: due dei suoi membri più creativi, Danil Harms e Alexandre Wedenski, furono condannati a morte, altri internati a vita.

Preti operai - Nel 1941 il cardinal Suhard, arcivescovo di Parigi, crea la Mission de France, destinata a formare dei sacerdoti esenti da obblighi parrocchiali, dediti all'evangelizzazione della classe operaia, di cui molti condividono gli ideali, impegnandosi in scioperi e azioni contro le colonie. Ciò suscita reazioni ostili da parte del clero tradizionalista. Nel 1954 Pio XII decide di sospendere l'esperienza. Il movimento dei preti operai sarà rilanciato da Giovanni XXIII all'inzio degli anni Settanta, prima di esaurirsi alla fine del decennio.

Queer - Il termine "queer" - che significa losco, bizzarro - era utilizzato a New York, prima della Prima guerra mondiale, per designare gli omosessuali. Sostituito poi dalla parola "gay", riapparirà negli anni Novanta con un significato restrittivo, che si riferisce a una forma post-moderna di identità.

Rock against racism (Rar) - Movimento di musicisti, nato in Inghilterra nel 1976 per protestare contro il razzismo. "Bianchi e neri, unitevi e lottate", è il suo slogan. Il movimento, che conobbe un notevolele successo, organizzò grandi manifestazioni e concerti pubblici col concorso della Lega antirazzista. Poi declinò.

Squat - Termine d'origine anglosassone significa "rintanarsi", e per estensione trovar rifugio, occupando illegalmente locali disabitati.

Tupamaros - Membri del movimento di liberazione nazionale uruguayano, nato nel 1962 e sconfitto dieci anni dopo. Si riallacciano all'epopea dell'Inca Tupac Amaru che, nel XVI secolo, contro gli occupanti spagnoli alimentarono numerosi movimenti rivoluzionari.

Ubu-roi - Dramma di Alfred Jarry, rappresentato per la prima volta a Parigi nel 1896. Diventerà un simbolo antesignano della controcultura novecentesca.

Voto alle donne - La lotta per il diritto di voto alle donne inizia nel 1904 con la creazione a Berlino di un'Alleanza Internazionale per il suffragio femminile, che suscita spesso reazioni ostili. Le militanti del movimento vengono chiamate spregiativamente "suffragette". In Europa le "suffragette" otterranno vittorie in Finlandia (1906), Norvegia (1913), Russia (1917), Germania (1918), Spagna (1931)". Seguiranno con notevole ritardo la Francia (1944), l' Italia (1945), il Belgio (1948).


“la Repubblica”, 3 agosto 1999

  

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