26.3.15

L'intellettuale organico (Leonardo Sciascia)

Se il concetto di «intellettuale organico» significa - e ha significato - che l'intellettuale è «organico» rispetto a un partito politico, allora io sono l'intellettuale più «disorganico» o «anorganico» che possa esistere. Comunque, sono definizioni - organico, disorganico, inorganico - che mi irritano profondamente. Mi fanno pensare al concime. Al concime organico. E di sicuro il problema può essere riassunto da quest'analogia: l'intellettuale organico è una specie di concime per la pianta politica. Al limite, preferisco essere la pianta piuttosto che il concime che la fa crescere.

da La Sicilia come metafora. Intervista di Marcelle Padovani, Mondadori, 1979

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