Ogni qual volta, amore, di noi io mi
rammento,
L’oceano di ghiaccio davanti a me si
stende:
Sulla biancastra volta non sale nessun
astro,
Solo la gialla luna – lontano – una
macchia;
Sui ghiacci a migliaia dai flutti
sbatacchiati,
Svolazza un uccello, le ali svigorite,
Mentre la sua compagna si è
allontanata,
Perdendosi al tramonto con uno stuolo
intero.
Lui getta dietro lei addolorati
sguardi,
Adesso non gli incresce, né si
rallegra… muore
Coll’improvviso sogno di tanti anni
addietro.
Noi sempre più distante siam una
dall’altro,
Sempre più solo io rabbuio e raggelo,
Mentre te’n vai perduta all’alba
luce eterna.
Postilla
Eminescu fa parte del canone letterario
rumeno come uno dei poeti più grandi, per molti il maggiore in assoluto della tradizione nazionale. La traduzione è del mio amico Geo
Vasile, che l'ha già diffusa attraverso la rete.
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