10.8.15

La poesia del lunedì. Eugenio De Signoribus (Cupra Marittima, 1947)

LUCERTOLE

le lucertole stanno a guardare
un punto che corre alto sul muro
fino a un isolato ciuffo d’erba
sboccato proprio lì per contenere
il limite dei loro sguardi metallici

se un’ombra passa sopra le lucertole
queste si spostano di scatto
di mezzo giro

le lucertole ora stanno a guardare
un punto che corre basso sul muro
fino a un tenero fiore di malva
sbocciato proprio lì tra muro e terra
per raccogliere dritti sguardi di lucertole
finiti in quel punto da quel punto
non a caso
esattamente
nel tempo d’un passaggio d’ombra

non turbate dalla posizione
sempre su un piano vedono le cose
le lucertole

se si inseguono vociando le lucertole
in campo aperto, esse, feline
alzano la coda e volano spiritate
per punti brevi e successivi
fino al ventre secco d’una pianta
o a un secco buco di petraia


chissà cosa fissano nell’ombra le lucertole

In Lengua, Numero Quarto, Aprile 1985

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