9.8.15

Tu, nemmeno in sogno. Una poesia di Callimaco (III sec. a.C.)

Possa tu, Conòpio, dormire come
me, passando la notte sotto questo
freddo portico. Possa tu, malvagia,
dormire male come fai vegliare
il tuo amante, senza un po' di pietà
nemmeno in sogno! Hanno pietà di me
solo i vicini, tu nemmeno in sogno!
Ma ai primi fili bianchi
tu ricorderai tutte queste cose.

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