24.9.15

Eletti nel Pd (S.L.L.)

Corradino Mineo
Ho visto una dichiarazione di Serracchiani che pretende obbedienza dal presidente del Senato Grasso, perché è stato eletto nel Pd, anche se riconosce - bontà sua - che quella di Grasso è una funzione di garanzia. Insomma una specie di sovranità limitata di brezhneviana memoria. Intimazioni alle dimissioni con la stessa motivazione ("è stato eletto nel Pd") arrivano di tanto in tanto a Corradino Mineo.
E' assolutamente vero che con il Porcellum la scelta degli eletti al Parlamento appartiene ai partiti, anzi ai loro capi, che determinano l'elezione o la non elezione anche attraverso la collocazione nelle liste. Ma ogni tanto bisogna ricordare agli smemorati che il candidato premier, garante delle candidature nel Pd, non era Renzi, ma Bersani; e che il programma di quest'ultimo in materia di riforme istituzionali, elettorali, del lavoro, era assai diverso dalla rottamazione della Costituzione che è in corso d'opera.

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