24.9.15

Riformisti e rivoluzionari (S.L.L.)

Filippo Turati, Antonio Gramsci
I rivoluzionari di un tempo, perfino quando si alleavano con loro per combattere la reazione, polemizzavano contro i riformisti, dicevano: "Voi finite col rafforzare il sistema, le vostre riforme lo fanno funzionare meglio e ne ritardano la (inevitabile) fine".
Ma era chiaro a tutti, ai rivoluzionari, ai riformisti, ai conservatori, ai reazionari, che quelle riforme avevano lo scopo di redistribuire ricchezza e potere. 
Si possono chiamare oggi riformisti quelli che accentuano la polarizzazione della ricchezza, che lavorano per la concentrazione del potere?

stato fb, 21 settembre 2015

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