29.6.16

Musicoterapia nell'antichità (da Aulo Gellio)

È credenza diffusa e attestata dalla tradizione che nelle fasi più dolorose della sciatica i dolori diminuiscono se un flautista si mette a suonare dolci melodie: l’ho appena letto in un libro di Teofrasto. Anche il libro di Demostene intitolato Sulle simpatie riferisce che una sapiente e ben modulata melodia del flauto cura il morso delle vipere. In questo libro egli informa che per moltissimi ammalati il suono del flauto funzionò da medicina. Tanta è nell’uomo l’affinità del corpo e dello spirito, e quindi anche dei difetti e dei rimedi per l’anima e il corpo.

Le notti attiche, IV, XIII, Utet 2007 (a cura di Giorgio Bernardi-Perini)

Nessun commento:

Posta un commento