22.9.16

La vera vacanza (Leonardo Sciascia)

Sciascia in Spagna con la moglie
«Non faccio niente senza gioia», dice Montaigne. Oggi, al contrario: facciamo tutto senza gioia. E basterebbe fermarci ad osservare e considerare che cosa è, per i più, la vacanza, quei giorni che dovrebbero essere di libertà e di riposo, in cui rinfrancarsi, in cui ritemprarsi, in cui far tutto con gioia. Un andare, invece, come festuche trasportate dalla corrente e che andando si aggregano, si infittiscono, fanno vortice, si ingorgano; e poi fradice e macerate tornano a sciogliersi, a risalire faticosamente la corrente, a disperdersi — e cioè finalmente, ciascuno in se stesso, a ritrovarsi: sicché la vera vacanza effettualmente consiste nella fine della vacanza.


Del rileggere in Cruciverba, Einaudi, 1983

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