4.10.16

Che esseri aerei sono le piante... Una poesia di Annalisa Manstretta

Che esseri aerei sono le piante,
sposate con lo spazio.
Crescono senza paura delle grandi distanze del cielo,
di quelle del vuoto sopra di loro.
L’inverno che spoglia i rami,
lo scopre con la chiarezza di un paesaggio nordico
dove ogni cosa sta nel suo contorno senza inganni.
Così ai pioppi, alle robinie e perfino ai tigli
un po’ malati del viale sotto casa
a destra e a sinistra spuntano i rami,
ma fra i rami, guarda, spunta il cielo
cresce e si allarga tutto attorno.
E se fossi nata ieri e non sapessi nulla,
penserei che il cielo nasce così,
nelle notti d’inverno dalle piante
e la mattina è già dappertutto in alto
col suo bell’azzurro e regge il sole.



dal sito "Nazione Indiana"

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