5.10.16

Shakespeare: Sonetto 129

Spreco di spirito in vergognoso scempio
è lussuria in atto, e finché è in atto, la lussuria
è spergiura, assassina, ricolma di sangue e di colpa,
selvaggia, estrema, brutale, crudele, infida;
appena goduta, subito disprezzata;
dissennatamente rincorsa, e appena avuta,
dissennatamente odiata, come inghiottita esca
a bella posta tesa a render chi la prenda folle;
folle nella caccia come nel possesso;
avendo avuto, avendo e cercando di avere, estrema;
una beatitudine alla prova e, provata, una gran pena;
prima, una gioia ripromessa; dopo, un sogno.

Tutto questo il mondo ben lo sa, ma nessuno sa bene 
come evitare il paradiso che porta gli uomini a questo inferno.

Postilla
La fonte della traduzione è il portale della Rai, che non indica l'autore, ma contiene una lettura (interpretazione) eccellente, di Valerio Binasco.

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