La dichiarazione del dichiarante. Da "Ladro lui, ladra lei"
I dizionari italiani,
anche quelli specializzati nelle etimologie, riconducono il
sostantivo furfante a un arcaico verbo forfare o
furfare, del cui uso forniscono in verità una documentazione
scarsissima e rinviano al francese fors faire (“fare
fuori”). Il verbo in questione, a quanto raccontano, veniva usato
come intransitivo assoluto nel senso di “fare del male”, ma
poteva anche legarsi a un complemento indiretto con il significato di
“recare danno” o di “fare un inganno” (forfare a qualcuno)
o essere addirittura transitivo (furfare qualcosa) nel senso
di “rubare”.
Questo forfare o
furfare, pochissimo usato e con valore semantico fluttuante,
si collegherebbe anche a forfè o forfait (alla
francese) e a tutti i termini connessi.
Codeste congetture (di
questo si tratta) rivelano la loro debolezza se si confrontano i
vocaboli toscani furfante (“persona senza scrupoli capace di
inganni e raggiri”, “malfattore” o anche, scherzosamente,
“birbaccione”) e furfanteria (“furberia furfantesca”),
progressivamente affermatisi dopo il 1500, con i siciliani farfanti
(il cui significato principale è “bugiardo”, “imbroglione” o
anche, più benevolmente, “interessato contaballe”) e
farfantaria, cioè la bugia, l'inganno, la menzogna piccola o
grande.
Occorreranno opportune
verifiche, ma c'è già materia per ipotizzare una diversa (e comune)
origine sia del vocabolo toscano che di quello siciliano. In Sicilia
si usa dire latru di pinna (ladro di penna) e latru di
bancata (per indicare il bottegaio disonesto); ma c'è anche il
ladro di parola. In latino fur fans è appunto un ladro che
parla, che usa le parole per imbrogliare e derubare e dal latino fur
fans potrebbero sia farfanti che furfante. Il
vocabolo continentale privilegia l'atto del depredare, in quello
dell'isola dei sofisti è prevalente la seduzione realizzata con
l'arte del dire, ma entrambi contengono l'una e l'altra sfumatura di
significato. Il Gatto e la Volpe di Collodi straordinariamente
esemplificano questa pregnanza.
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