7.12.16

Non regalate il No alla destra (S.L.L. - stato di fb 5 dicembre 2016)

Per favore non cominciate a regalare alla destra e al qualunquismo questo No.
È chiaro che a reggere l'urto del governo e dei grandi poteri interni ed internazionali nei paesi e nelle città dell'Italia sono state soprattutto le grandi organizzazioni popolari. Hanno vinto la Cgil, l'Anpi, l'Arci, don Ciotti, Zagrebelsky, Rodotà, Bersani, D'Alema e tanti altri democratici e progressisti. Dovrebbero essere contenti molti di quelli che hanno votato Sì.
Non può essere negato un apporto che viene da varie parti, e tuttavia la scelta della maggioranza significa in primo luogo che la Costituzione va attuata e, dove serve, migliorata, ma non sopporta stravolgimenti.
È possibile che nei prossimi giorni arrivino colpi di coda del "cerchio magico", o assalti alla diligenza da parte di altri.
Tocca al presidente Mattarella guidare con la sua saggezza la difficile transizione. Serve subito una legge elettorale che rispetti davvero e senza trucchi la sentenza della Corte Costituzionale, serve un governo di decantazione e di tregua per affrontare scadenze difficili per tutta l'Europa, oltre che per il nostro paese. Non è bene che i Comitati del No si sciolgano. Sono stati in molte realtà uno strumento di partecipazione aperto e utile.
Farebbero bene a trasformarsi in Comitati del SÌ alla Costituzione, ai suoi principi e ai suoi valori.

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