15.1.17

Salme trafugate. Da Chaplin a Ferruzzi (“la Repubblica”, 17 marzo 2001)

Nel 2001 al cimitero di Meina fu trafugata la salma del celebrato banchiere novecentesco Enrico Cuccia, a lungo tesoriere dell'alta borghesia italiana ed arbitro nei suoi intrighi finanziari. Nell'occasione “la Repubblica” pubblicò come box redazionale il testo che qui riprendo. (S.L.L.)

La salma di Charlie Chaplin fu trafugata dal cimitero di Corsier sur Vevey in Svizzera, e per il suo ritrovamento fu chiesto un riscatto di 600 mila dollari. Mentre in Italia il corpo di Serafino Ferruzzi, peraltro mai più ritrovato, sparì dalla sua tomba e fu chiesto un riscatto. Sono questi solo alcuni dei più famosi precedenti di quanto successo al cimitero di Meina con la salma di Enrico Cuccia. Ecco i casi più clamorosi.

23 febbraio 1977: ignoti trafugano dal cimitero di Bari la cassa con la salma di Salvatore Matarrese, padre del deputato della Dc, Antonio. Prima di fuggire i ladri lasciano un messaggio firmato Nap, chiedendo il pagamento di un miliardo di lire per riavere il defunto. La bara viene però ritrovata il 26 febbraio, nascosta in un loculo vuoto dello stesso cimitero.

7 aprile 1978: nel cimitero di Nurri, al confine tra le province di Nuoro e di Cagliari, viene rubata la bara con la salma di Giuseppe Serra, padre del veterinario provinciale di Cagliari. Secondo i carabinieri il furto ha come scopo un riscatto: la famiglia Serra è una delle più facoltose della zona. Il 9 maggio la bara viene ritrovata, nascosta sotto un cumulo di grossi massi, alla periferia del paese.

8 aprile 1981: nella notte viene trafugata dal cimitero di Eboli la salma di Luigi Pezzullo, figlio di uno dei più noti industriali della pasta della Campania, morto a 19 anni durante un'immersione. I ladri chiedono due miliardi di riscatto. Il 30 aprile la salma è ritrovata, interrata, a Castrullo, località poco lontana da Eboli.

31 ottobre 1987: nella notte è trafugata dalla tomba di famiglia a Ravenna la salma di Serafino Ferruzzi, fondatore dell'azienda omonima e suocero di Raul Gardini. L'uomo era morto l'11 dicembre 1979 a 71 anni, precipitando con il suo aereo vicino Forlì. I malviventi chiedono un riscatto di 10 miliardi. La famiglia Ferruzzi si rifiuta di aprire trattative con i ladri. Un secondo messaggio con la richiesta di un riscatto arriva il 12 gennaio 1988, ma i familiari confermano il no a qualsiasi trattativa e dicono di considerare conclusa la vicenda.

3 novembre 1992: dal cimitero di Cesenatico è trafugata la salma del figlio dell'ex calciatore Salvatore Bagni, Raffaele, morto un mese prima all'età di 3 anni in un incidente stradale sull'auto guidata dalla madre. I ladri chiedono 300 milioni di riscatto.

1 maggio 1992: nella notte, nel cimitero di Mesagne (Brindisi) ignoti trafugano dalla cappella di famiglia la salma di un imprenditore agricolo, Guido Vece, morto a 79 anni per cause naturali il 4 agosto 1991. Il riscatto richiesto a uno dei figli è di 200 milioni. Il 9 maggio si apprende che i carabinieri hanno ritrovato la salma in un campo nelle campagne vicino al cimitero.

Nel resto del mondo, tra i casi più clamorosi, quelli che riguardano i resti di Charlie Chaplin e delle mani del presidente argentino Juan Domingo Peron. Le spoglie di Chaplin furono rubate il 2 marzo 1978 dal cimitero di Corsier sur Vevey (Svizzera) da due rifugiati politici, che chiesero un riscatto di 600 mila dollari. La salma fu ritrovata 15 giorni dopo vicino al villaggio di Neuville. Nel giugno 1987, nel cimitero di Chacarita a Buenos Aires, fu profanata la tomba del presidente, morto nel 1974. Ignoti amputarono e rubarono le mani di Peron, chiedendo un riscatto di otto milioni di dollari. Una vicenda rimasta avvolta nel mistero.

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