11.2.17

Là dove non sono mai stato. Una poesia di Edward Estlin Cummings

Là dove non sono mai stato,
piacevolmente oltre ogni esperienza,
i tuoi occhi hanno il loro silenzio:
nel tuo gesto più delicato
ci sono cose che m'imprigionano,
o che non posso toccare
perché mi sono troppo vicine
il tuo sguardo più insignificante
facilmente mi schiude
sebbene io mi sia chiuso come le dita di una mano,
tu mi apri sempre facilmente
petalo per petalo
come la Primavera apre
(sfiorando abilmente, misteriosamente)
la sua prima rosa
o se il tuo desiderio fosse chiudermi,
io e la mia vita ci chiuderemo di scatto
meravigliosamente, improvvisamente,
come quando il cuore di questo fiore s'immagina
la neve scendere con cautela ovunque;
niente di tutto ciò che sperimenteremo
in questo mondo è pari
alla forza della tua intensa
delicatezza: la cui trama
mi costringe nel colore delle sue terre,
rendendo omaggio alla morte
e al per sempre ad ogni fiato
(non so cosa sia di te che chiude
e apre; solo qualcosa mi dice
che la voce dei tuoi occhi
è più profonda di tutte le rose)
nessuno, nemmeno la pioggia,
ha mani tanto piccole


da 95 poems, Harbrace Paperbound Library, 1959

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