8.8.17

Grafologia di un addio. Una poesia di Luciano Erba

Questo azzurro di luglio senza te
è attraversato da troppi neri rondoni
che hanno un colore di antenne
e il taglio, il guizzo della tua scrittura.
Si va dal “caro” alla firma
dal cielo alla terra
dalla prima all’ultima riga
dai tetti alle nuvole.  

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