27.8.17

Grido. Una poesia di Giuseppe Ungaretti (1928)

Giuseppe Ungaretti
Giunta la sera
Riposavo sopra l’erba monotona
E presi gusto
A quella brama senza fine,
Grido torbido e alato
Che la luce quando muore trattiene.


Da Sentimento del tempo 1919-1935

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