13.8.17

Ministeriali per la sciantosa (Rocco Moliterni)

La pasticceria Scaturchio era ed è a Napoli una sorta di istituzione e i golosi in visita in città difficilmente rinunciano a una puntata nel negozio di piazza San Domenico Maggiore. Di recente si erano diffuse voci di una possibile chiusura, ma per fortuna questo tempio del dolce continua a sfornare le sue prelibatezze. Qui trionfano sfogliatelle, babà, pastiere, capresi e soprattutto «ministeriali», che sono un po’ il simbolo della casa. Pare che il celeberrimo «medaglione» di cioccolato dal cuore cremoso sia stato inventato dal fondatore della pasticceria, Domenico Scaturchio, di origine calabrese, ai primi del ‘900 in onore di una sciantosa (si potrebbe scrivere una storia della gastronomia attraverso le specialità create per belle donne, dalla pesca Melba alla crepe Suzette). Siccome allora i nuovi prodotti avevano bisogno di autorizzazione, pare che Scaturchio abbia chiamato così questo dolce stufo della lunga trafila ministeriale per ottenerla. Il ministeriale si trova in due dimensioni, la più piccola è simile a un cioccolatino, la più grande dà maggiore libidine. È un dolce «stagionale» e nei mesi caldi la produzione viene sospesa.


“La Stampa”, 3 maggio 2012

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