21.10.17

Così mangiavano. Zuppa di pane fritto rinforzata (1967)

Oggi e Domani era il nome dell'agenda per le padrone di casa e le massaie che l'INA diffondeva ogni fine anno tra gli assicurati. Si rivolgeva prevalentemente alla piccola borghesia, a quei ceti cioè di professionisti, impiegati, artigiani, commercianti che rappresentavano il principale target dell'istituto assicurativo. Rispetto a quelle degli anni precedenti l'agenda del 1967 presentava la novità di un certo numero di ricette della cucina internazionale, dagli Da'ud Pacha turchi (pallottoline di carne magra) alla Pieczen Huzarska (arrosto alla ussara), ma in generale continuava sulla linea tradizionale di un nutrirsi con ingredienti di facile reperibilità, per nulla costosi. Così questa preparazione che, con qualche alleggerimento (meno grassi e uova piccole), può ancor oggi essere ottimo piatto autunnale, da apprestare ai ragazzi che consumano tante energie. (S.L.L.)
Galline ovaiole
Dosi per 4
2 litri e 1/2 di brodo – 6 uova - 2 fette di pane raffermo a testa - gr. 100 di burro - gr. 100 di parmigiano-reggiano grattugiato - un bicchiere di latte - sale - pepe - un ciuffo di prezzemolo e alcune foglie di basilico.

Preparazione
Bagnate le fette di pane, prima nel latte, poi in due delle uova sbattute e condite con sale e pepe, e friggetele nel burro spumeggiante. Scaldate il brodo che può essere di carne o di verdura, come volete. Mettete in, ciascuna fondina 2 fette di pane fritto spolverizzate di prezzemolo e basilico tritati, versatevi il brodo e ricoprite con abbondante formaggio grattugiato.
Per rendere più nutriente la zuppa aggiungere un uovo in camicia a persona.

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