Suggerimenti di lettura per gli appassionati di ciclismo.
Risalgono a tre anni fa. Ma per chi ama quello sport o quella pratica, non disdegna la lettura e non conosce i libri suggeriti può essere un vantaggio.
A cercar bene in rete li si trova a prezzi scontati.
Io ne ho ordinati un paio. (S.L.L.)
Luigi Masetti, il ciclista anarchico |
Se amate il ciclismo e
rientrate tra coloro che non possono rinunciare a mettersi davanti
alla Tv per godersi le imprese alpine, che riservano il Tour de
France e il Giro d'Italia, potete abbandonarvi alle letture sul tema.
Certo erano altri tempi e gli scrittori di punta facevano da spalla
ai cronisti sportivi, raccontando sulla terza pagina dei quotidiani,
quella culturale, la fatica dei ciclisti e l'Italia sociale divisa in
due tra nord e sud anche sulle strade. In Hai voluto la
bicicletta. Il piacere della fatica (Sellerio Euro 15), curata
con grande attenzione da Laura Grandi e Stefano Tettamanti e con una
interessante nota introduttiva, potete leggere gli scritti di Vasco
Pratolini, Dino Buzzati, Anna Maria Ortese, Mario Soldati e altri, e
perfino il testo teatrale Il dio del Roserio di Giovanni
Testori. Sublime l'incipit di un articolo del poeta Alfonso Gatto,
che seguiva il Tour per l'Unità: «Anche se Tristan Bernard dirigeva
il Vèlodrome Buffalo e Toulouse Lautrec v'andava ospite a ritrarre
da vicino quei primi velocisti che vi si cimentavano, io sono per la
strada, per gli uomini di fondo, per gli scalatori... Nel plain air
dei grandi impressionisti, nell'epoca in cui Maupassant canottiere si
spingeva sulla Senna sino ad Argenteuil per andare a trovare la
regina Ortensia d'un suo bel racconto, nella vacanza di Monet e di
Seurat sventola la prima bandiera del Tour».
Se invece vi manca il
ciclismo d'altri tempi, quando il Tour e il Giro erano di là da
venire e volete leggere le imprese dei mattacchioni che pedalavano
chini sui manubri a corna di bue lungo, le strade dell'Italia e
dell'Europa, autoproclamandosi campioni per la mancanza di qualsiasi
federazione ciclistica, leggete le imprese di Luigi Masetti.
L'anarchico delle due ruote di Luigi Rossi (ediciclo 14,50), che
per realizzare il suo sogno di andare in bicicletta da Milano a
Chicago nel 1893 scriveva al direttore di via Solferino: «Se il
Corriere della Sera volesse favorirmi il suddetto biglietto da Lire
500, che non è molto, io manderei ogni sabato una breve relazione
descritta del mio lungo viaggio, la quale potrebbe essere intitolata
Da Milano a Chicago in bicicletto, e comparendo nella
cronaca-sport del lunedì non mancherebbe certo di interesse
pubblico. S'Ella crede di accettare l'ardita quanto attuale mia
profferta, favorisca rispondermi subito a Pavia, piazza Petrarca».
Il Corriere accettò di finanziare l'impresa d'oltreoceano di Masetti
con 7 mila chilometri in bici, iniziata il 15 luglio del 1893 e
conclusasi il 19 novembre. Masetti fu accolto con grande trionfo
dalle società sportive frequentate dalla borghesia industriale,
all'arrivo in suo onore discorsi ufficiali e brindisi, ma le cronache
celano che cinque anni dopo quei tributi, Luigi Masetti prese parte
alle giornate di rivolta degli operai contro il governo, ridotte al
silenzio dai cannoni di Bava Beccaris, che non esitò a sparare sulla
folla. Masetti fece da spola tra le barricate dei quartieri popolari
di Milano da Porta Venezia a Porta Romana, portando con la sua bici
cibo ai rivoltosi e notizie sullo spostamento dei soldati, per questo
fu arrestato dagli uomini di Bava Beccaris e alla sua bici fu tolto
il manubrio.
Per chi ama il
cicloturismo, sempre per ediciclo escono due pregevoli libri: Collio
e dintorni in bicicletta. Natura storia e vigneti tra Italia e
Slovenia (euro 15). Paolo Marcolin, vi indica dove pedalare lungo
le dolci colline tra Isonzo e Judrio appoggiate sulle vigne, i paesi
stretti tra le antiche mura di pietra che sfumano verso la pianura,
isolate chiese che custodiscono inaspettati capolavori artistici,
senza trascurare cantine, sagre e agriturismo. A chi l'Expo di Milano
non vi va giù, può prendere la bici e pedalare con Milano e
dintorni. 20 itinerari in città e fuori porta lungo le vie d'acqua
di Matteo Scarabelli e Alberto Soana (euro 14,50).
"alias il manifesto", 11 luglio 2015
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