10.9.18

La poesia del lunedì. Bertol Brecht (1898 - 1956)


Tempi grami per la lirica

Lo so bene: solo chi è felice
è amato. La sua voce
la si ascolta volentieri. Il suo volto è bello.

L'albero tutto storto nel cortile
addita il suolo cattivo, ma
i passanti gli danno dello storpio
e hanno ragione.

I battelli verdi e le allegre vele del Sund
non vedo. Di tutto
vedo soltanto la rete sdrucita dei pescatori.
Perché parlo solo di questo:
della bracciante che a quarant'anni cammina tutta curva?
I seni delle ragazze
sono caldi come una volta.

Nel mio canto una rima
mi parrebbe quasi un atto protervo.

Dentro di me si affrontano
l'entusiasmo per il melo in fiore
e l'orrore per i discorsi dell'imbianchino.
Ma solo il secondo impulso
mi spinge alla scrivania.

Poesie 1936-1956, Einaudi 1992 - Traduzione di Roberto Fertonani

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