28.9.18

"Mi piaci quando taci". Una poesia di Pablo Neruda (traduzione S.L.L.)


Mi piaci quando taci perché sei
come assente e mi guardi da lontano
e la mia voce non ti tocca. Pare
che gli occhi tuoi fuggiti siano in volo,
e un bacio abbia serrato la tua bocca.

Poiché tutte le cose sono piene
della mia anima emergi dalle cose
dell'anima mia piena. Tu, farfalla
di sogno, alla mia anima somigli,
alla parola, sì, “melanconìa”.

Mi piaci quando taci perché sei
come distante e fai come un lamento,
tu farfalla in amore, e da lontano
mi guardi e la mia voce non t'arriva:
lascia ch'io taccia col silenzio tuo.

Lascia ch'io parli con il tuo silenzio
come lampada chiaro, come anello
semplice. Tu sei come una notte
muta e costellata. Il tuo silenzio
tanto lontano e semplice è di stella.

Mi piaci quando taci perché sei
come assente, distante e dolorosa
come se fossi morta. Una parola
basta allora, un sorriso e sono lieto,
lieto perché non so quanto sia vero.
---

Me gustas cuando callas porque estás como ausente,
y me oyes desde lejos, y mi voz no te toca.
Parece que los ojos se te hubieran volado
y parece que un beso te cerrara la boca.

Como todas las cosas están llenas de mi alma
emerges de las cosas, llena del alma mía.
Mariposa de sueño, te pareces a mi alma,
y te pareces a la palabra melancolía.

Me gustas cuando callas y estás como distante.
Y estás como quejándote, mariposa en arrullo.
Y me oyes desde lejos, y mi voz no te alcanza:
déjame que me calle con el silencio tuyo.

Déjame que te hable también con tu silencio
claro como una lámpara, simple como un anillo.
Eres como la noche, callada y constelada.
Tu silencio es de estrella, tan lejano y sencillo.

Me gustas cuando callas porque estás como ausente.
Distante y dolorosa como si hubieras muerto.
Una palabra entonces, una sonrisa bastan.
Y estoy alegre, alegre de que no sea cierto.

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NOTA DEL TRADUTTORE
Ho voluto ridurre in endecasillabi, il metro che più mi sta nel cuore e nell'orecchio, i doppi settenari di questa poesia di Neruda, una delle più celebri del suo felicissimo esordio, 20 poemas de amor y una canción desesperada, in assoluto una delle più citate e recitate. Inevitabilmente le strofe sono passate da 4 a 5 versi e purtroppo sono saltate alcune di quelle particelle che aggiungono poco al senso e molto al tono (è il tono, com'è noto, che fa la musica). Una volta, una sola volta, per ragioni metriche ho avuto bisogno di una zeppa, e il lettore attento facilmente la rintraccerà; ma essa zeppa non mi pare del tutto arbitraria, mi pare sottolineare un'esitazione che si avverte anche nella lingua originale. (S.L.L.)

da 20 poemas de amor y una canción desesperada nel sito Poemas del alma ( https://www.poemas-del-alma.com/ )

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