Incroci
il crepuscolo.
L'aria
devi
quasi separarla con le mani
tanto
è densa, tanto è impenetrabile.
Vai.
Non lasciano impronte
i tuoi
piedi. A cento a cento gli alberi
trattengono
il respiro sulla tua
testa.
C'è un uccello che non sa
che tu
sei lì, e lancia il proprio fischio
lungo
all'altro lato del paesaggio.
Il
mondo cambia di colore: è come
l'eco
del mondo. Eco distante
che tu
fai tremare, oltrepassando
le
ultime frontiere della sera.
Bosque
Cruzas por el
crepúsculo.
El aire
tienes que separarlo
casi con las manos
de tan denso, de tan
impenetrable.
Andas. No dejan huellas
tus pies. Cientos de
árboles
contienen el aliento
sobre tu
cabeza. Un pájaro no
sabe
que estás allí, y
lanza su silbido
largo al otro lado del
paisaje.
El mundo cambia de
color: es como el eco
del mundo. Eco distante
que tú estremeces,
traspasando
las últimas fronteras
de la tarde.
Nei
siti “A media voz” e “Poemas del Alma” - Trad. Salvatore Lo
Leggio
Non so, davvero non so, se rammaricarmi o felicitarmi dei miei piedi senza orme. Solo mi consola l'uccelletto che "non sa che sono lì" ma canta per me.
RispondiEliminaMi è piaciuto questa poesia e andrò a cercare il suo autore.
Ciao.