22.4.19

In morte di un giovanissimo barbiere. Un epigramma di Marziale



In questa tomba Pantagato giace,
portato via ch'era ancora ragazzo,
cura e dolore per il suo padrone,
abile nel tagliare i suoi capelli
toccando appena le forbici, bravo
nel radere le sue guance pelose.
Terra, tu sii per lui mite e leggera:
è tuo dovere; ma non riuscirai
ad esser più leggera della mano
di quell'artista.

Hoc iacet in tumulo raptus puerilibus annis
Pantagathus, domini cura dolorque sui,
Vix tangente vagos ferro resecare capillos
Doctus et hirsutas excoluisse genas.
Sis licet, ut debes, tellus, placata levisque,
Artificis levior non potes esse manu.

Marziale, Epigrammi, V, 52 - Traduzione S.L.L.

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