16.5.19

La notte apre i miei occhi. Una poesia dell'arcivescovo cattolico José Tolentino Calaça de Mendonça, portoghese (Machico, 15 dicembre 1965)


Ho camminato verso di te
sopra il mare increspato
nella costellazione dove le piante di lupino
dispiegano ruote di acciaio e acquitrini
nel suo azzurro profondo

Ruggini scintillano nel mondo,
ho attraversato la corrente unicamente al buio
ho costruito la mia casa nella durata
di oscure lingue di fuoco, di liane, di licheni

L'aurora verso cui tutti si girano
porta la mia barca dalla porta socchiusa
l'amore è una notte a cui si giunge soli.

Da la lettura /Corriere della sera, 20 maggio 2016 – Trad. Pier Maria Mazzola

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