Nettuno
in cima alla bellezza è sempre il cielo,
poi viene il mare, dopo ancora i baci,
il glicine e il suo viola, l’amor fati,
poi l’onda confusiva del pensiero.
ultravioletta monta la marea
sopra la sabbia rimane una medusa,
ributtala nel mare dell’Idea,
permetti all’onda di portarti via.
prendi la conchiglia, ascolta poesia.
Da Astri in “Alfabeta 2” N.3 ottobre 2010
gentile Salvatore,
RispondiEliminala ringrazio di avere inserito una mia poesia nel suo blog.
un saluto amico
Francesca Genti
Francesca Genti mi piace moltissimo
RispondiEliminaLuigi Valentini