25.5.15

La poesia del lunedì. Pablo Neruda

Abbiamo perso anche questo crepuscolo.
Nessuno ci ha visto stasera tenerci per mano
mentre la notte azzurra calava sul mondo.

Ho visto dalla mia finestra
la festa del ponente sui colli lontani.

A volte come una moneta
un pezzo di sole mi si accendeva tra le mani.

Ti ricordavo, con l'anima oppressa
da quella tristezza che tu mi conosci.

E intanto tu dov'eri?
Tra quali genti?
Dicendo quali parole?
Perché di colpo mi assale tutto l'amore
quando mi sento triste, e ti sento lontana?

È caduto il libro che sempre si prende al crepuscolo
e come cane ferito il mantello mi si è accucciato tra i piedi.

Sempre, sempre ti allontani nella sera
e vai dove il crepuscolo corre cancellando statue.

Da Venti poesie d'amore e una canzone disperata

Al link che segue la poesia recitata da Neruda
https://www.youtube.com/watch?v=jLNpEh6cJ8w

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