8.7.17

Renzi sui migranti: “Aiutarli a casa loro. Davvero!” (Carmelo Asaro)

Riprendo dalla sua pagina fb una riflessione sull'attualità politica di Carmelo Asaro, un magistrato scrittore che gode di amplissima stima anche per la misura e la discrezione dei suoi interventi pubblici, acuti e puntuali nella denuncia, ma del tutto alieni dalle aspirazioni protagonistiche che mettono in luce le esternazioni di taluni suoi colleghi. (S.L.L.)

Con uno sconcertante dietro front il segretario del Pd a cui, quando non è accecato dal gioco politico di azzardo (vedi referendum), non manca la furbizia, parla di numero chiuso sui migranti.
"Aiutiamoli a casa loro!" è il suo nuovo slogan, con l'aggiunta di un avverbio usato, come una foglia di fico, a copertura della sua cattiva coscienza: l'avverbio "davvero".
Detto da Renzi, sappiamo quanto conti per lui la parola data, questo "davvero" suona come una beffa.
E invece dovrebbe essere la stella polare per chi voglia affrontare seriamente il problema.
Quale analisi ha fatto il governo a direzione PD dei flussi migratori e delle distinte aree di provenienza?
Qual è la posizione dell'Italia rispetto a ciascuna di quelle problematiche?
Come si relaziona l'Italia rispetto a quei governi e a quelle popolazioni?
E l'Europa? Cosa fa l'Europa?
Ci sono responsabilità nostre o di altri stati europei circa l'instabilità politica e la precarietà economica in ciascuna di quelle popolazioni?
Ci sono cose, sempre per ciascuna di quelle sorgenti di flusso migratorio, che, invece che fare, l'Italia e l'Europa non debbono fare, del tipo vendita di armi, depredazione delle risorse, appoggio a governi o gruppi politici o militari in guerra con le rispettive popolazioni?
Renzi ci dica queste cose, con uno studio serio e articolato delle diverse situazioni e con proposte effettive, finanziariamente coperte ed efficaci di aiuto, articolate per ciascuna delle aree di provenienza.
Solo a queste condizioni l'espressione "aiutarli a casa loro" può avere un senso.

da fb, 8 luglio 2017

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