1.8.17

Esploratori cattolici. Ginnastica e ostia consacrata (Antonio Gramsci)

Per l'edizione torinese dell'“Avanti!”, Antonio Gramsci curò tra il 1916 e il 1920 una rubrica dal titolo Sotto la mole. Si tratta di trafiletti dedicati a fatti di costume. Nel periodo della Grande Guerra sui testi spesso infieriva la censura, facile a giudicare “disfattismo” o “demoralizzazione” qualsiasi critica al governo. Fatto è che ben di rado gli arguti interventi del giornalista sardo riguardavano la conduzione della guerra o le politiche governative: a queste cose si doveva alludere senza nulla trapelare col censore, il quale – dal canto suo – quando non capiva, per non sbagliare cancellava. Era inevitabile che l'attenzione di Gramsci si concentrasse su notizie che oggi chiameremmo “di costume”, tra le quali particolarmente lo ispiravano le cose di Chiesa. (S.L.L.)

Il 4 settembre gli «esploratori cattolici» terranno una « importante » adunanza mensile. È la più recente creazione dello spirito clericale di adattamento all’ambiente questo dei boy-scouts cattolici. È già un’organizzazione completa, molto attiva, molto proficua per la propaganda. Battaglioni di sanfedisti gretti e intolleranti vengono preparati per domani. Le famiglie cattoliche che, come tutte le famiglie borghesi, volentieri cercano di scaricare su altri il compito di educare i bambini, iscrivono i loro figli fra gli esploratori cattolici. Ginnastica e ostia consacrata. Per la montagna, per il canottaggio, i giovanetti inghiottono senza recalcitrare tutte le ostie consacrate che vengono loro offerte, ascoltano i predicozzi sulla buona stampa, sorbono anche tre o quattro funzioni religiose ogni dì di festa.
È interessante da notare anche questa. I boy-scouts sono creazione inglese, e in Inghilterra sorsero come stimolo al self-help, alla vita intensa individuale resa più facile dalla solidarietà libera e spontanea. In Italia i boy-scouts aconfessionali sono diventati nuova palestra [undici righe censurate],


Da Mosconi, “Avanti!”, edizione torinese, 1° settembre 1917 – ora in Sotto la Mole, Einaudi, 1960

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