Un orologio del XVII° secolo |
Prodigi dell'ingegno umano
Lo splendido ornamento dei Re trarre da
vermi,
Per mezzo dei colori far parlare una
tela,
Imprigionare il tempo che correndo
s'invola,
Stampare sulla carta quel che canta la
voce;
Dare a corpi di bronzo anime
folgoranti,
Sulle corde di un liuto far parlare le
dita,
Anche i mostri dei boschi saper fare
mansueti,
Bruciare con lo specchio una città
fluttuante;
Costruire l'universo con gli atomi
assemblati,
Del firmamento leggere i numeri
stellati,
Nel mondo della chimica creare un Sole
nuovo,
Domar onde orgogliose, e ovunque
penetrare,
In un magico cerchio l'inferno
assoggettare.
È quello che intraprende e porta a
fine l'uomo.
In Poeti dell'età barocca,
Garzanti, 1971 – Traduzione S.L.L.
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